Colle der Fomento - Storie di Live

Rubrica: Storie di live

Autori: Kode

Tempo di lettura: 2 minuti.

Giovedì sono le 18.00 accendo la macchina, avvio la playlist, il sole è alla fine dell’orizzonte e il freddo si fa sentire, anche la fotta inizia a salirmi come ogni volta che vado verso qualcosa che mi fa stare bene.

Come al solito la mia organizzazione lascia a desiderare, e mi tocca fare sempre tutto di corsa, stacco da lavoro mi preparo al volo e parto direzione Roma Tiburtina, più di preciso al Monk, per la presentazione del libro dei Colle Der Fomento.

Se mi chiedessero perché amo l’Hip Hop mi basterebbe fare un nome: Colle Der Fomento.

Subway

In effetti questo non è un live o quasi, perché dopo la presentazione avrebbero fatto dei pezzi, ma comunque sia era un evento a cui tenevo di andarci. Sono una persona che ama viaggiare e per me non è un problema fare chilometri per vedere un concerto, un evento o qualsiasi altra cosa che mi piace, quindi sono andato senza problemi. Arrivato al locale dopo aver superato un mare di traffico mi sparo il mio panino e la peroni mentre sono in fila per entrare, mi guardo introno, c’è gente. Una volta dentro prendo posto in prima fila e attendo, nell’attesa chiacchero, bevo, e muovo la testa a tempo delle tracce messe da DJ Baro.

Sono le 21.30 salgono sul palco Danno, Masito e Fabio Piccolino. Fabio è colui che va ringraziato per il libro perché è stato colui che ha avuto l’idea di raccontare la storia dei Colle ed è colui che si è sbattuto per raccogliere le loro storie e scriverle. Sul palco spiegano com’è nato, come si è evoluto il progetto, ed hanno spiegato aneddoti e storie, non sto qui a raccontarvele potevate venire oppure compratevi il libro!

La presentazione finisce, vengono tolti gli sgabbelli, e come pistole vengono sfoderati i mic dalle fondine. L’energia che si crea è travolgente, la gente salta e canta, dai ragazzi/e ai veterani. Per me vederli dal vivo è sempre qualcosa di unico, come spesso mi capita l’energia nell’aria mi ispira, mi da forza e mi sprona continuare a scavare nell’underground cercando di portare nella mia palude l’amore per la cultura.

Roma per me -ma credo per tutti i ragazzi di provincia- è la città in cui puoi trovare ciò che cerchi, è una città che non dorme mai, in cui l’arte e la cultura scorrono per le strade. Lampioni che illuminano i sampietrini e l’odore dei platani che nelle notti fredde d’inverno ti stringe forte.

Roma per me è un rifugio dove poter scavare e trovare me stesso, e quando posso vado, cerco le serate, scavo, cerco di conoscere. Ogni esperienza vissuta mi rende migliore, e tutto quello che imparo viaggiando e conoscendo, spero che un giorno possa ridare al mondo ciò che di bello ho vissuto.

Solo amore se amore sai dare!

Subway

Pubblicato il 20 nov, 2022