EXAM

Rubrica: Ca va sans dire

Autori: Santè Somminuti

Tempo di lettura: 3 minuti.

Mi sa tanto che ho scommesso sul cavallo sbagliato, quasi 2000 euro, dilazionati in 3 rate, pagate puntualmente, subito, cash: soldi puliti per un lavoro sporco. Ci sono rimasto male, non posso negarlo ma cerco di vedere comunque il bicchiere mezzo pieno. Giovedi 10/03

17:02

Sento la suoneria dell’iphone. Leggo sul display che si tratta di una delle prof del corso AIS, l’altro ieri ho dato la prima parte dell’esame, la prova scritta, non penso sia andata male:

Santè, ma che hai cumbinato? Come hai fatto a fare certi errori? Nella valutazione della torta rustica hai valutato pure la dolcezza….io lo so che è dovuto all’emozione, ma l’esaminatore no…

Penso male, ultimamente ci penso spesso al fatto che penso male.

Te la senti comunque di fare l’orale?

non so, ho studiato, ma se il commissario vuole bocciarmi la vedo un po’ difficile…

No, allora non hai capito, non è che vuole bocciarti, ascoltami bene…

Parole, parole, parole. C’ho una rabbia in corpo che potrei ammazzare di mazzate un Cristiano se ce lo avessi davanti. Domenica sono andato al mercatino in piazza, c’era una bancarella con dei neuroni usati in vendita, mi pento solo ora di non averne comprato manco uno, erano pure in offerta. Buona parte di quelli che avevo in dotazione è sparita da un po' di tempo e non s’è più fatta viva.

Dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi, con chi stai parlando, dici a me…eh non ci sono che io qu…

Si dico proprio a te, l’hai più vista te?

Prendo una cioccolata calda al distributore automatico del campo di atletica, mi giro una bella sigaretta e me l’accendo e così, proprio mentre la mente si stava finalmente sgomberando, come una 2004 di bell’aspetto, neomaggiorenne, in bikini nero che cammina sul bagno asciuga di foce verde al tramonto, mi viene dal nulla in mente una scritta al lume di candela:

GIUSTIZIA DIVINA

Ecco di cosa stra cazzo si tratta. Me ne sono sempre altamente sbattuto la beata e ora pretendo di recuperare 3 anni di corso in due mesi di studio; la lezione del giorno è: studiare volta per volta. Passata una mattinata e una serata, sono di nuovo al C.O.N.I., mi allaccio le mizuno wave ultimate verde acqua con riflessi giallo fluo, pantaloncino reebok blu scuro con strisce bianche e rosse laterali, felpa rossa coca cola e inizio a correre.

Sabato 12/03

19:17

Dentro una Toyota Yaris hybrid, Noyz in sottofondo accompagna sul far del tramonto homies in giro per la city: uno che l’hanno licenziato, uno coi problemi all’università, uno che vorrebbe fare troppi e subito money. Allo scattare della luce verde del semaforo, appoggiato al finestrino, guardo la luna e penso che a quest’ora dovrei stare con il culo sopra una sedia, gambe sotto il tavolo e testa china sui libri. So che lunedì prossimo all’orale mi faranno il culo, ma so essere il figlio di puttana più stronzo che tu abbia mai visto.

20:52

Che cazzo ci faccio qui?

Passo per il centro tra adolescenti vestiti elegantemente, con una tuta macron blu indosso di sabato sera, con un quaderno in mano. Voglio andare a casa, salgo sulla graziella, ho fame. Una volta rientrato, in bagno, davanti allo specchio, pesco dal cilindro magico maschere randomiche, dopo una breve ricerca penso di aver trovato quella giusta: un povero disgraziato affamato di vita, con i denti disposto a strappare quella fottuta idoneità se servirà. Ci sono rimasto male, non posso negarlo, ma cerco di vedere comunque il bicchiere mezzo pieno: mi siedo senza alcuna aspettativa altrui. Mi tolgo le mutande e vado in doccia:

¿Què horas son mi corazòn?

Me gustas tu

Onde sonore rimbalzano sui muri, s’addentrano tra i vapori di doccia calda creandosi vie, mi attraversano intrufolandosi per i lobi dei timpani. Sono rilassato, quel briciolo di ambizione che m’era rimasto s’affievolisce: non è successo nulla, la vita va avanti, dico, penso, forse, mentre giro la manopola dell’acqua verso sinistra, aspettando a chiuderla che diventi così bollente da sciogliersi sulle spalle come cacao in polvere sopra un letto di mascarpone.

Sabato 14/03

23:55

Eppure sono sicuro di aver già scritto questa nota che stai leggendo, già scritta in bella copia, ne sono certo. Prendo l’iphone, per fortuna non ho eliminato la brutta, non era male, forse più bella di questa, chissà dove si sarà cacciata, tutto da rifare:

DAMN IT!

Pomeriggio ho rispolverato la svapo, ho deciso: smetto di fumare.

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Pubblicato il 19 mar, 2022