Graffiti Story # Spit 2 back with Otaf

Rubrica: Spit2Back

Autori: Kode

Tempo di lettura: 1 minuti.

Mi sono avvicinato ai graffiti da bambino, per me è stata una cosa naturale,nessuno mi ha spinto a farlo o in qualche modo influenzato,non ho ricordi di amici più grandi o persone che conoscevo che lo facevano,mi sono semplicemente ritrovato con uno spray in mano e all’ età di 11 anni già facevo i miei primi tag e throw Up .Ora ne ho 27 e continuo a farlo;grazie ai graffiti ho conosciuto persone che in poche ore sono diventati fratelli ,gente che grazie a questa cultura che ci unisce mi ha aperto le porte di casa sua anche in un paese lontano dal mio.

Dipingere per strada illegalmente mi da adrenalina e mi fa sentire vivo ,spesso lo faccio da solo,dipingere legalmente mi da modo di migliorare le skills ,dipingere in luoghi abbandonati mi fa staccare la spina e allontanare dalla quotidianità,peró in tutti e tre i casi quando dipingo automaticamente non penso a niente e per me è la mia “piccola meditazione” ,mi fa stare bene !A volte mi capita di passare in posti dove c è il mio tag e non ricordare di averlo fatto o quando l’ho fatto!Mi piace vedere il mio nome stampato per strada ,”trovarmi” contemporaneamente a Roma ,Barcellona ,Madrid ,Londra ,Köln ecc ecc sono pezzi della mia vita,momenti che trasformo in 4 lettere e colore e rimangono lì a volte anni ,a volte mesi a volte meno ma a me non importa il tempo che staranno per strada ,non lo faccio “NE PE STILE ,NE PE FAMA ,NE DENARO “

Subway

#graffiti #palude #latina

Pubblicato il 29 gen, 2020